Repertorio

Al Cavallino bianco

Ralph Benatzky

  • Premiere mondiale
  • Großen Schauspielhaus in Berlin, 8 noiembrie 1930
  • L'Opera Romena Craiova Premiere
  • 4 noiembrie 2004
  • Tempo di Lunghezza
  • aprox. 2h – o pauză
  • Menzioni
  • Spectacol în limba română

Operetta in tre atti di Ralph Benatzky.

Libretto di Hans Müller, tratto da un atto di Blumenthal e Kadelburg. Il testo  musicale di Robert Gilbert.

Versione romena del libretto: George Mihalache, Migry Avram Nicolau e Val Săndulescu.


In Austria, nella pittoresca località di montagna St. Wolfgang, sul bordo del famoso lago omonimo, si trova la famosa osteria “Al cavallino bianco”, un’attrazione per i turisti del Paese e stranieri.

Gioseffa, la padrona dell’osteria, da quando è rimasta vedova, più di tre anni, esercita energicamente i suoi affari. Intanto, aveva cambiato cinque camerieri che avevano osato innamorarsi di lei, trascurando il lavoro. Ora Leopoldo, il nuovo cameriere è sul punto di cadere nello stesso peccato. Giovane, molto capace e serio, Leopoldo ama la sua padrona di un amore sincero e disinteressato; egli meriterebbe l’attenzione di Gioseffa, eppure la bella ostessa non lo considera affatto. Ha un sogno nella cui realizzazione non cessa di sperare. Da tre anni, ogni estate, il famoso e giovane avvocato Giorgio Bellati trascorre le vacanze sul lago e frequenta la sua osteria. Educato, gentile e sensibile al fascino di Gioseffa, l'avvocato ha promesso che l’avrebbe aiutata ad aprire un piccolo ristorante a Vienna. Il buon senso dice a Gioseffa di non credere alle dolci parole dell'avvocato; tuttavia si lascia trascinare dai sogni e dalle ambizioni per il suo futuro da "signora" a Vienna.

All’osteria arrivano molti turisti, tra cui lo scontroso imprenditore Zanetto Pesamenole - proprietario della società Apollo - sempre infelice e sul piede di guerra, accompagnato dall’affascinante figlia Ottilia. Pesamenole è giunto "Al cavallino bianco" per trovare una pace indispensabile dopo le continue molestie dei competitori.

In osteria arriva anche Sigismondo Cogoli, futuro proprietario della società Apollo. Mandato da suo padre, su consiglio dell'avvocato Bellati, il quale gli ha suggerito di risolvere il conflitto d’interessi attraverso il matrimonio di Ottilia con Sigismondo e di unire, pertanto,  le due società.

Il destino vuole che Sigismondo conosce la giovane, carina e irresistibile Claretta, figlia del professore dott. Hinzelmann. A sua volta, Bellati, dopo aver conosciuto Ottilia, non crede più che la fusione tra le due società sia assolutamente necessaria.

I fili intrecciati dell’amore saranno sbrogliati dal prodigioso "Cavallino bianco" che, finalmente, ospiterà i matrimoni di tre coppie perfette: Gioseffa con Leopoldo, Ottilia con Bellati e Claretta con Sigismondo.

 

*Titus Moisescu e Miltiade Păun, Ghid de operetă, Editura Muzicală a Uniunii Compozitorilor, Bucarest, 1969