Repertorio

Contessa Mariza

Emmerich Kálmán

  • Premiere mondiale
  • Theater an der Wien, 24 februarie 1924
  • L'Opera Romena Craiova Premiere
  • 24 aprilie 2002
  • Tempo di Lunghezza
  • aprox. 2h, 40’– o pauză
  • Menzioni
  • Spectacol în limba română

Operetta in due atti di Emmerich Kálmán Imre Kálmán.

Libretto di Julius Brammer e Alfred Grünwald, basato sul Romanzo di un giovane povero di Octave Feuillet.

Versione romena del libretto: V. Timuş e Miltiade Păun.


L'azione si svolge nella casa di campagna della Contessa Mariza.

ATTO I                                  

Giovane, bella e vedova, la Contessa Mariza, corteggiata da molti ammiratori desiderosi di sposarla, annuncia un fidanzamento immaginario con un personaggio dell’operetta Koloman Zsupàn (il nipote del porcaio Szupàn de “Lo zingaro barone” di J. Strauss).

La sua sorpresa è grande quando il giovane si presenta davvero al fidanzamento.

Il Conte Tassilo di Wittenburg, un giovane uomo determinato a cambiare il corso della propria vita (consumata finora in feste), vuole aiutare la bella contessa Mariza, di cui è innamorato, che si trova sull'orlo del fallimento.

Viene assunto come suo amministratore immobiliare e rimane ancora di più affascinato dalla sua bellezza.

L’incontro con Liza, sua sorella, presente tra gli invitati nella proprietà, gli dà gioia. Mentre la notizia che Mariza si fidanzerà infrange i suoi sogni (romanza). Udendo la romanza, Mariza gli chiede di ripeterla e d’intrattenere gli ospiti. Tassilo rifiuta e viene licenziato.

Prima della partenza per Tabarin, compare Manja l’indovina che prevede amore da lì a un mese. Spaventata, Mariza rifiuta di partire e  riassume il suo impiegato.

ATTO II

Con il passare del tempo, la contessa si rende conto che Tassilo è un vero amico, leale e nobile. L’amore cresce lentamente nel suo cuore. Tutti gli ospiti, inclusi Szupàn e Iotza (un cortigiano autunnale) ritornano e organizzano una grande festa. Notando l’amore tra i due, Zsupàn e Iotza tramano un complotto, e raccontano a Mariza di aver visto il fattore mentre baciava Liza. Gelosa, rivolge a Tassilo insulti e calunnie lanciandogli in faccia i soldi ... che Tassilo prende e dà ai musicisti. Liza giunge per consolare il fratello e così tutti si rendono conto dell'errore d’interpretazione del rapporto tra i due, fratello e sorella.

Il finale è felice, i due cantano l'amore e la gioia insieme alle persone care, per l’arrivo della felicità (Ciao, felicità ...).

 

*Titus Moisescu e Miltiade Păun, Ghid de operetă, Editura Muzicală a Uniunii Compozitorilor, Bucarest, 1969