Repertorio

Falstaff

Giuseppe Verdi

  • Premiere mondiale
  • Teatro alla Scala din Milano, 9 februarie 1893
  • L'Opera Romena Craiova Premiere
  • 29 iunie 2006
  • Tempo di Lunghezza
  • aprox. 3h – două pauze
  • Menzioni
  • Spectacol în limba italiană cu supratitrare în limba română

Opera buffa in tre atti di Giuseppe Verdi.

Libretto di Arrigo Boito, tratto da Enrico IV e Le allegre comari di Windsor di Shakespeare. E' stata l'ultima opera di Giuseppe Verdi.


L'azione si svolge nella città di Windsor, in Inghilterra, durante il regno di Enrico IV.

ATTO I

Quadro 1

All’osteria dove si era fermato, l’anziano e corpulento  John Falstaff  discute con il Dottor Cajus, il quale lo accusa di averlo derubato. Ma egli chiama i suoi servitori, Bardolfo e Pistola, e assegna loro il compito di portare ad alcune comari della città, delle lettere d’amore. I due si rifiutano per onore, scatenando la sua ira.

Quadro 2

Alice e Meg si divertono leggendo le lettere, il cui testo era identico, ricevute da Falstaff. Insieme alla comare Quickly e la figlia di Alice, Nanetta, decidono di dargli una lezione. Sopraggiunge Fenton, un giovane innamorato della figlia di Alice.

ATTO II

Quadro 1

La signora Quickly giunge all’osteria portando la notizia che Alice attende il suo corteggiatore a casa "dalle due alle tre". Ford, marito di Alice, insospettitosi, si reca per offrire i suoi servigi e trova con stupore che l’appuntamento è stato preso. La sua rabbia non conosce limiti.

Quadro 2

Le comari preparano una burla per la prossima visita di Falstaff. Tuttavia promettono a Nanette di aiutarla a realizzare il suo sogno di sposare Fenton, invece del dottor Cajus, che è stato scelto da Ford. Falstaff arriva e inizia la a mettere in mostra la sua galanteria ma viene interrotto dalla signora Quickly che annuncia l’arrivo di Ford insieme a un gruppo di uomini, pronto a punirlo. Dopo un inseguimento selvaggio dentro la casa, Falstaff viene fatto nascondere nel cesto della biancheria e gettato nel Tamigi.

ATTO III

Quadro 1

Tornato all’osteria, Falstaff si asciuga e medita sulle sorprese della vita. Guarda con sospetto un nuovo messaggio che la signora Quickly gli porta; tuttavia, accetta di incontrare le comari nel parco cittadino, di notte, mascherato da "cacciatore nero".

Quadro 2

Le comari hanno organizzato una vera e propria festa in maschera e aspettano il panciuto Falstaff. Ovunque corra folletti e creature fantastiche lo maltrattano, disperato, Falstaff capitola e ammette la propria colpa. Ford si scusa con sua moglie per aver sospettato ingiustamente e, per mettere tutti d’accordo, suggerisce che la festa termini con il matrimonio di Nanette. Ma anch’egli è stato ingannato perchè benedice l’unione di Cajus, in realtà Bardolfo travestito, con una ragazza sconosciuta. Nanetta e Fenton implorano il perdono per la burla e Ford è costretto ad ammettere la sconfitta. Un grande coro (fuga) conclude la festa e Falstaff termina dicendo che lui è sempre stato il vincitore, per l’arguzia che ha divertito tutti, in un mondo in cui "tutto è una burla".

 

*Grigore Constantinescu e Daniela Caraman-Fotea, Ghid de operă, Bucarest, 1971

**Ana Buga e Cristina Maria Sârbu, 4 secole de teatru muzical, Bucarest, 1999

***Ioana Ștefănescu, O istorie a muzicii universale, Vol. IV, Bucarest, 2002