Storia

Gli inizi …

 

Le preoccupazioni per il teatro in Craiova sono antiche: sin dall’inizio si collocano negli spettacoli folklorici, nelle rappresentazioni dei burattinai, nel giocare con le ombre, nelle troupe di teatro ambulante e negli spettacoli dei circensi. Nei documenti risalenti al 1956, è segnalata l’apparizione del “teatro di improvvisazione”, citato nella “Cronaca del regno di Michele il Bravo” (vedi la rivista “Arhivele Olteniei”) testimonianza arrivata qui grazie ai rapporti commerciali stabiliti che Craiova aveva stabilito con Vienna, Venezia, Trieste, Leipzig (Lipsia), Tsarigrad, Pietroburgo e Breslau (Bratislava).

Nel 1811, nella “Storia di Craiova” (Casa Editrice Scrisul Românesc, Craiova, 1977) è indicata la presenza delle buffonate italiane” e delle troupe tedesche che nel 1830 misero in scena a Craiova due commedie di Kotzebue – “Kaiser Claudius” e “Das Lustpiel am Fenster”. Sappiamo inoltre che, nel 1840,“all’onesta amministrazione della provincia di Dolj” fu sollecitata l’autorizzazione dell’attività della compagnia teatrale guidata da Valéry e Theodore Gaffrey di recitare dei pezzi teatrali coerenti con il bene la morale e la religione, nei giorni in cui non ci saranno organizzate delle attività nei club”.

Per quanto riguarda l’opera, nel “1837, l’azienda teatrale tedesca  presentò qui «I Puritani», dramma in tre atti di F. Romani, musica di V. Bellini” (questa rappresentazione del primo spettacolo d’opera a  Craiova avvenne a solo un anno dopo la prima a Parigi). In questo contesto, il compositore George Simonis certifica il fatto che furono cantati dei brani tratti dalle opere “Norma” di Bellini e “Roberto il Diavolo” di Meyerbeer e che sugli spartiti appartenenti alla sua famiglia era menzionato: cantato al Teatro di Craiova, nel 1844, con il Direttore d’orchestra Simonis”.

Nel 1850 per opera di Costache Caragiale e di Costache Mihăileanu si posero le fondamenta per un teatro stabile, con il sostegno di Pera Opran Filişeanu e dello studioso Gheorghe Chiţu; il 29 giugno 1850 è menzionato difatti negli annali di Craiova come la giornata inaugurale del Teatro Nazionale (le prime rappresentazioni ebbero luogo nell’aula del  Liceo Carol I e successivamente in un teatro costruito in legno con doppie pareti riempite di terra). Il repertorio della prima stagione si concentrò su dei vaudeville: “La Musa di Burdujeni” di Costache Negruzzi, “Matrimonio paesano”di Vasile Alecsandri, “Il cancelliere del villaggio” di I. Dumitrescu e “La quarantena”  di Costache Negruzzi etc.

 

Il periodo Teodorini

 

Nella stagione 1853-1854, la direzione del teatro fu rilevata da Pera Opran e successivamente, nel 1854, a Theodor Teodorini. L’inizio della sua direzione fu segnata dalla perdita del teatro, bruciato in un incendio nel periodo di Capodanno. Nel maggio 1856 avvenne l’inaugurazione del Teatro Nazionale, costruito in stile neoclassico, sulla strada Justiţiei.

Theodor Teodorini morì nel 1873, lasciando dietro di sé una ricca dote artistica: “un nuovo locale  per il teatro, un inventario repertoriale di 325 opere (la presenza è prevalente di lavori originali)”.

Alla gestione del teatro seguì Maria Teodorini – moglie di Th. Teodorini – che iniziò il suo operato con “il rafforzamento della troupe”. Profira e Ion Fărcăşanu, Aristizza Romanescu (la figlia di Paulina Stavrescu, sora Mariei Teodorini), Clotilde Ademolo, Aron Bobescu, Al. Manu şi Mia Teodorescu, Ion Livescu e Al. Demetrescu Dan. Nel 1887, aiutata dalla figlia, Elena Teodorini restaura il locale del teatro, aiutando anche ad essere fornito di luce elettrica, che allora non esisteva in Craiova, e il 15 Gennaio 1888 è stata aperta una stagione teatrale in un teatro quasi nuovo”.

Il vero spettacolo di inaugurazione del Teatro di Craiova, registrato nella “Storia del Teatro Nazionale di Craiova” (Casa Editrice AIUS, Craiova, 2000), avvenne nell’autunno 1889 inaugurandolo con un concerto di Elena Teodorini e con vari spettacoli in cui ella si accompagna al mezzosoprano Concetta Zanchi, al tenore Serafino Zanchi del Falco, al baritono Enrico Broggi e ad altri solisti di Craiova.

Nel XIX secolo, per lo spettacolo musicale di Craiova, il momento più importante fu la formazione da parte di Maria Teodorini della “Società drammatica”, costituita in conformità con le disposizioni della legge del teatro” (la legge dei teatri appare nel 1877 e si applica a Craiova solo dal 1889 in poi). Nella prima stagione della “Società drammatica”, il suo comitato decise di creare una troupe di operetta istituzionalizzando una sezione della stessa a Craiova nella stagione 1889-1890.

Alla fine del XIX secolo, fu così attiva una delle migliori troupe operettistiche del Paese; tra i protagonisti troveremo Aron Bobescu, Irina Vlădaia, Eliza Odeseanu, Iosefina Găluşcă, Profira Fărcăşanu, Ion Băjenaru, Nicu Poenaru, Ion Fărcăşanu, Al. Nanu, Ion Vasiliu.

Questi anni furono particolarmente fecondi per il teatro di Craiova. La preoccupazione della famiglia Teodorini per la sorte del teatro si dimostrò anche tramite la creazione di una propria orchestra e tramite l’assunzione dei direttori e dei compositori dell’epoca dediti a  svolgere la loro attività a Craiova: si tratta di Eduard Wachmann, Alexandru Flechtenmacher, Ion Andrei Wachmann, Carl Theodor Wagner e di tutta la famiglia Bobescu.

Il musicologo Viorel Cosma, in un articolo pubblicato sul quotidiano “Avanti” il 27 marzo 1973, sottolineò il ruolo di Craiova nel panorama musicale romeno in tal guisa: “Per me, la città di Craiova rimane la culla dell’operetta classica romena, il centro artistico di grande tradizione del nostro teatro lirico, brillantemente illustrato dalle troupe di Teodorini e di Al. Bobescu”.

Nella “Storia del Teatro Nazionale di Craiova” è specificata l’esistenza, nel 1890, “di due troupe distinte di operetta, cosa mai vista in qualsiasi altro teatro nel Paese, guidate da Al. P. G. Marinescu e di A. Bobescu”.

Nel 1889, con la nascita della troupe di operetta (ormai stabile) presso il Teatro Nazionale si ricorreva all’alternanza degli spettacoli di dramma e di commedia con quelli di opera e operetta. Difatti a partire dalla stagione 1894-1895, con l’introduzione del dramma e della tragedia ad opera del poeta e drammaturgo Ioan I. Livescu, lo spettacolo di teatro ebbe la precedenza su quello musicale. D’altro canto, la commedia originale romena, quella straniera (tradotta e adattata), il couplet e il vaudeville hanno continuato ad essere recitati con successo, completando cosiì il repertorio drammatico.

 

 

Dagli inizii del XX secolo fino ad oggi…

 

All’inizio del XX secolo, in Craiova si svolgono degli spettacoli itineranti (rappresentazioni di opera e operetta) di grandi gruppi e individualità teatrali europee”. Con l’avvento – alla direzione del teatro – del tenore Grigore Gabrielescu avvenuto in Craiova nel 1904, cominciano a rifiorire una serie di nomi risonanti dalle scene liriche e drammatiche d’Europa: Georges Courtois, Sarah Bernahardt, Paulina Giovanni, Rafael Punza, Adolfo Sterngola, Salvatore Sciaretti. Nel contempo, furono messi in scena per un pubblico privilegiato, di Craiova, i titoli importanti del repertorio teatrale ed operistico: “Ernani”, “Un Ballo in maschera”, “Rigoletto”, “La Traviata”, “Il Trovatore”, “Aida” – di G. Verdi, “Gioconda” di A. Ponchielli, “Faust” di Ch. Gounod, “I Pagliacci” di R. Leoncavallo, “Cavalleria rusticana” di P. Mascagni, “Lucia di Lammermoor” di G. Donizetti, “Carmen” di G. Bizet e “Tosca” di G. Puccini.

 

Il Teatro Nazionale di Craiova, che portava il nome di Theodor Teodorini fino al 1889, bruciò in un incendio nell’agosto del 1927. Durante il periodo 1927-1932, funzionò nello stabilimento del cinematografo “Moderno”, sul cui frontespizio appariva l’iscrizione “Il Teatro Cinema Moderno”.

tlet-istoric1A Craiova, tra il 1893 e il 1895, fu eretto l’edificio del Liceo Carol I, in stile accademico-francese, con elementi neoclassici e con la rotonda principale ritmata da colonne corinzie. Tra il 1923 e il 1927, l’angolo con la rotonda fu sollevato, mantenendo l’aspetto originale, attraverso l’aggiunta di un nuovo piano. L’edificio è comprensivo di un bellissimo auditorium, in stile italiano.

Qui si  svolse l’attività del Teatro Nazionale, tra il 1933 e il 1973. A sua volta, l’edificio del Liceo Carol I subì un incendio nel 1930 ma in seguito ricostruito dall’architetto italiano Giovanni Battista Peresutti.

La crisi economica degli anni ’30 e le manovre dei politici portarono alla chiusura del Teatro Nazionale e il suo l’atto di ricostituzione fu firmato solo nel 1942.

Nella “Storia di Craiova” abbiamo documentazione di spettacoli solo dopo il 1950, messi in scena grazie alla collaborazione delle istituzioni culturali esistenti: La Filarmonica, il Teatro Nazionale, La Compagnia Artistica “Nicolae Bălcescu”, La Scuola Popolare d’Arte, ma anche alcune troupe amatoriali: “Il venditore di uccelli” di Carl Zeller, “Ana Lugojana” di Filaret Barbu, “La vedova allegra” di Franz Lehár, “Luna nuova”  di Ciprian Porumbescu e “Lo zingaro barone” di Johann Strauss (figlio).

Il 1° gennaio 1972 venne creata “la sezione operetta”, presso la Filarmonica di Stato “Oltenia”; la prima stagione teatrale si aprì con la prima dell’operetta “Sangue viennese” di Johann Strauss (figlio).

Dal 1974, si può parlare di una attività strutturata in tre aree: oltre alle opere e operette e  al repertorio musicale si aggiunge per la prima volta uno spettacolo muzicale per bambini, “Il gallo disobbediente”, una storia di Ion Luchian sulla musica del compositore  Constantin Ungureanu di Craiova.

Il 28 maggio 1979, il Comitato Esecutivo del Consiglio Popolare  della Provincia di Dolj emise la decisione no. 264, tramite cui, dal 1 giugno 1979, Il Teatro Lirico Craiova veniva fondato.

Sotto tale decisione, la scena lirica non fu più sotto la tutela della Filarmonica “Oltenia”, che l’ospitò per sette stagioni, con i sacrifici necessari (una doppia attività del coro e dell’orchestra filarmonica, del direttore d’orchestra Teodor Costin e del maestro del coro Alexandru Racu).

Iniziò così lo spostamento dell’enfasi sul genere operistico nel repertorio lirico a Craiova per merito prima di Modest Cichirdan e poi di  Emil Maxim. Quest’ultimo cercando di imporre anche lo spettacolo di balletto auto-dipendente, intraprese le iniziative necessarie e il 23 settembre 1996, con la risoluzione no. 36 della Provincia di Dolj e con l’avviso dei periti, approvò la modifica del nome del Teatro Lirico Craiova in quello di Teatro di Opera e Operetta Craiova.

Il 9 ottobre 2002, il Consiglio Comunale di Craiova, tutore del teatro, emise la Risoluzione no. 208, attraverso la quale si decise di cambiare il nome del Teatro di Opera e Operetta di Craiova in  Teatro Lirico “Elena Teodorini”.

Recentemente, la direzione dell’istituzione ha chiesto il cambio della dicitura da Il Teatro Lirico “Elena Teodorini” in L’OPERA ROMENA CRAIOVA; questo intervento è stato giustificato dalla frequenza dei tantissimi spettacoli lirici di repertorio eseguiti in teatro; il Consiglio Comunale di Craiova ha dato il suo consenso, attraverso la decisione no. 763 del 28 novembre 2013.