La stagione

Soldățelul de plumb

Dumitru Capoianu

  • L'Opera Romena Craiova Premiere
  • 31 martie 2008
  • Tempo di Lunghezza
  • aprox. 2h – o pauză
  • Menzioni
  • Spectacol în limba română

Operetta in due atti di  Dumitru Capoianu.

Libretto di Dumitru Capoianu tratto da un atto di Saša Lichy.

Testo: Vasile Chiriţă

Spectacol susținut la Cercul Militar Craiova

 

Regie artistică: Migry Avram Nicolau

Asistent regie artistică: Carmen Roibu

Scenografie: + Sorin Novac

Coregrafie: Francisc Valkay

Asistent coregrafie: Olguța Ilie

Sufleur: Mihaela Gomoiu

Regie tehnică: Iulian Tudosie

Sonorizare: Sorin Tican

Maestru de lumini: Roberto Bujor

Machiaj: Ioana Boicea

Coafură: Oprica Ilie

 

Distribuția:

 

Împăratul – Daniel Cornescu

Prințesa Zurli – Anca Țecu

Guvernanta – Carmen Roibu, Edith Mag

Allegretto Menestrel – Cosmin Vasilescu

Șambelanul – Teodor Ispas

Maestrul de ceremonii – Alexandru Petre

Prințul Kucikadaniei/Bomba - Bumba – Gabriel Marciu

Prințul Zorzon – Loredana Nicola

Toni/Soldățel – Laurențiu Nicu

Cățelul Titirez – Elena Costinela Ungureanu

"Quali che siano le intenzioni dell'autore, l’atto ripristina il racconto con l’intento originario: di indirizzarsi solo apparentemente ai bambini. In realtà, lavorato secondo lo schema generale della la favola, il "Il soldatino di stagno" - anche se collocata in un mondo privo di miracoli e di esseri fantastici - rivela con piacere e allegria, attraverso una storia semplice, le verità generali degli esseri umani. Vi sono presenti forti echi di attualità ed è  particolarmente suscettibile della meditazione degli adulti. Al di là della storia che narra della viziata (ma amabile) principessa e il soldatino di stagno (che nasconde sotto le spoglie il bambino intelligente del artigiano di giocattoli), al di là del mondo che popola la variegata corte del Re Olaf (XVIII sec.), l'autore discute questioni etiche e sociali di quell'epoca che superano l'interesse per la favola ed il diletto dei bambini, ma entrano in una sfera più ampia che riguarda gli adulti. Così, la farsa che il re-bambino serve i corteggiatori, presentando loro un esercito automatico, può essere un’ottima parafrasi artistica di ciò che Einstein ha affermato, con ironia, circa lo spirito militarista coltivato dagli eserciti aggressori.

Ci troviamo, però, in primo luogo davanti ad una storia per bambini, in cui l’ambiente scenico s’iscrive, soprattutto per l’età, nel potere dell'immaginazione e nella sensibilità infantile”.

* Irina Toma-Constantinescu

 

“ La corso delle vicende sfrutta il quid pro quo nato dalla sostituzione del giocattolo con un ragazzo. Si realizza così una pantomima originale dell’automatismo, volto sul ridicolo scontro tra il re pacifico e il re guerriero. La parodia dell’incendio riesce a suscitare il coinvolgimento emotivo del pubblico, che si lascia coinvolgere realmente dalle avventure, rispondendo al carattere comico della situazione o almeno del linguaggio.

Si tratta di una buona occasione per avvicinare i bambini, più piccoli o più grandi, a un tema di attualità. La commedia musicale di Dumitru Capoianu, tratta dall’atto di Saša Lichy e ispirata dal motivo del soldatino di stagno, utilizza un tema della favola e cerca di spiegare, ironizzando allo stesso tempo, la guerra come fenomeno”.

** Irina Coroiu